di Ugo Mauthe
Come possiamo salvare la vita
che s’aggrappa ai nostri scogli?
stringiamoci nel giallo d’incerati sentimenti
impermeabili agli spruzzi di paura e fermi
come sassi lucidati da millenni di mare
proteggiamo la perla
che ingravida le nostre cozze
ne siamo la dura madre
l’abbraccio che mai si scioglie
nemmeno al più feroce colpo d’onda