di Marco Viotti Capitolo 1 14.07. L’ora segnata sul cruscotto. Al volante dell’auto, da circa un’ora, un misto di ansia e frenesia: un uomo a caccia ed in fuga dalla medesima cosa. Era chiaro che l’incubo nel quale era piombato Giambattista avrebbe richiesto un rimedio drastico. Drastico come la puntualità con la quale, ogni giorno, il suo carnefice si presentava. Sembrerà banale sottolinearlo, ma fino … Continua a leggere Riiiing!
Il sole, vigoroso, aveva da poco cominciato il suo viaggio a levante, illuminando le fronde rigogliose della natura estiva. Continua a leggere La maledizione del fuoco
di Marco Viotti Il tempo è un’illusione. Forse il trucco meglio riuscito di sempre, capace di convincere chiunque del suo perenne moto in avanti. I vigneti scorrevano rapidi ai lati dello Stornello Sport 125. Un acquarello verde e viola dai contorni abbozzati percorso da una sottile striscia d’asfalto scottata dal sole estivo. “Qua si produce un Barbera che è la fine del mondo! Ti ho … Continua a leggere Stornello Sport 125
Comincio sempre le mie esibizioni con un pezzo di Schubert.
D’altronde, attirare l’attenzione è il miglior modo per rompere il ghiaccio, e poi
lo ammetto: mi diverte vedere riflessa negli occhi dei passanti sempre la stessa
domanda. Continua a leggere Storia di una messinscena
Era il crepuscolo quando la stazione venne presa in trappola da un’innaturale coltre di nebbia. Cominciò dai binari più periferici dello snodo portandosi in breve a colmare d’un bianco terso ed impalpabile l’intera stazione. Continua a leggere Nebbia
di Marco Viotti “L’uomo e le sue due facce, tanto diverse l’una dall’altra da non sembrare parti integranti di un unico essere. Esisterà un compromesso possibile?” 1 – Estate ‘Inchinati oh Nilo, e riversa nei miei campi tutto il tuo dolce nettare’ Una promessa? Una speranza? Di certo una costante per Diomedes che, anno dopo anno, si cimentava nella costruzione di argini nel tentativo di … Continua a leggere La sfida del compromesso
di Marco Viotti 1 Scalini, ruvida pietra scura a risalir la torre. Non una fessura ai lati della ripida scala a chiocciola, solo qualche torcia dal tenue bagliore ad indicare la via, ma d’altronde nessuno si sarebbe meravigliato: i Goblin amavano l’oscurità. Creature ripugnanti, che per anni avevano invaso le terre degli uomini e delle altre razze che abitavano il mondo bruciando, rubando, uccidendo! Portando … Continua a leggere L’ultima battaglia
di Marco Viotti • 1 Una mattina come tante, una mattina con pochi eguali. Nell’aria fresca delle prime ore del giorno si rincorreva una certa ebrezza e nonostante il sole fosse appena sorto i più erano in trepida attesa accalcati ai bordi delle strade. E come dar loro torto! Da due giorni le staffette si rincorrevano “L’esercito vittorioso è sulla via del ritorno” ed il … Continua a leggere Ritorno
di Marco Viotti 1 Ore 9.30, precise. L’instancabile cigolio della porta preannunciò l’entrata in scena di una nuova comparsa nel teatro dell’animo. ‘Avrei preferito fosse un poco in ritardo.’ L’instante successivo, in modo pigramente automatico le sinapsi dello psicologo iniziarono a raccogliere elementi sulla figura che nel frattempo gli si era parata in fronte. ‘Un uomo sulla quarantina, altezza e corporatura media, abbigliamento casual ma … Continua a leggere La fuga dei colori
di Marco Viotti XXVIII 1 Ogni giorno, tutti i giorni. Vibrazioni sorde per un lunga discesa, ma non sono gli inferi ad attendermi bensì la luce. Una luce forte, innaturale, a fare da contrasto con la penombra del tardo pomeriggio invernale. “Buona serata” All’improvviso un eco rimbomba tra quelle pareti bianco latte cogliendomi di sorpresa. Che provenga da qualche piano ultraterreno? No, probabilmente sono solo … Continua a leggere Assenza
di Marco Viotti XXVI 1 Dapprima fu un singolo raggio di luna a sopraffare l’intangibilità delle tenebre, dopo di che una ad una le nuvole, con cortese riverenza, lasciarono spazio in cielo ad un’orchestra di luci capace di trasformare la rada in un acquarello di tinte scure. E mentre il vento nella sua infantile curiosità giocava a stuzzicare i pochi fili d’erba ancora orfani dall’abbraccio … Continua a leggere La luna del lupo
di Marco Viotti XXII Cominciò tutto con una battuta, la quale generò una domanda. Poco tempo dopo la terra iniziò a tremare. “Cosa sono?” Si chiese la Libertà. Una domanda tanto semplice quanto complessa alla quale prima o poi qualsiasi mortale giunge, consapevole o inconsapevole di ciò, ma la Libertà non era un mortale, bensì un concetto! Peraltro un concetto dai contorni non sempre netti, … Continua a leggere Il viaggio della Libertà
di Marco Viotti XVI 1 Manca poco, poi la sera volgerà al termine e la notte cupa prenderà possesso della città. Jack deve sbrigarsi! Lo sente, con tutta la sua razionalità, con tutto il suo cuore e per quanto brami anche un solo attimo di tregua da parte del tempo, sa che questo non gli verrà mai accordato, per nessuna ragione al mondo. La città … Continua a leggere Fame
di Marco Viotti XX Risulta più soggetto alla forza del vento di primavera uno stelo d’erba o alla tenacia del vento dei sentimenti l’animo umano? “Pier, sii più dolce col lettore” Ma esprimo solo me stesso, come potrei essere più dolce o più duro di quello che sono? L’onda roboante si frangeva sulle rovine del mondo producendo nel suo schianto una colonna sonora terribile, terribilmente … Continua a leggere Pier
di Marco Viotti XII Primi di maggio, l’estate che avanza. Il fumo saliva in trasparenza attraversando benevolo le griglie roventi. Nonostante tutta la carne fosse stata oramai grigliata e mangiata, le braci sembravano ancora desiderose di arrostire qualcosa ubriacate di una fantomatica sete di sangue che ironicamente si sarebbe potuta definire sete di bistecca al sangue. A pochi passi da lì si trovava la compagine … Continua a leggere Momenti
di Marco Viotti X Note: Seppur di fantasia, il racconto è ambientato in un contesto realmente avvenuto. Spero quindi di essere rimasto il più fedele possibile alla storiografia ufficiale, e chiedo a prescindere scusa agli eventuali lettori per mie possibili inesattezze. 1 Pam! Zing! Il sole era alto nel cielo mentre la 16° Demi-Brigate avanzava in direzione Mondovì, prossima a sopraffare le ultime resistenze Sarde. … Continua a leggere Mondovì, 21 aprile 1796
di Marco Viotti XI La luna alta nel cielo rischiarava la radura mentre una brezza estiva spostandosi svelta tra i verdi prati faceva ondeggiare gli steli erbosi. Il mondo era placidamente assopito finché una ritmica melodia si sparse per i prati, il vento se ne accorse e nella sua infinita curiosità si precipitò verso la fonte del suono. Rapido al chiaro di luna passò su … Continua a leggere La curiosità del vento
di Marco Viotti VII Al banco dei sogni Suonava di certo strano tutto quel fermento a Libarna, anonima cittadina come tante altre, fatto stava che da quando il banco dei sogni aveva aperto tutto era cambiato e quell’inerzia che alcuni nostalgici chiamavano pace, era svanita. ‘Il banco dei sogni! Trasformiamo i vostri sogni in realtà’ recitavano i manifesti appesi qua e là nelle vie cittadine, … Continua a leggere Il banco dei sogni
di Marco Viotti XVII I Prova a immaginare. L’essere un fiume. Lo spartiacque incombe, e tu sei sul ciglio del burrone. Quando cadrai a terra la tua strada sarà chiara e striscerai prima impetuoso e poi silenzioso verso la tua meta. Ma tu sei in volo, ed il volo è tutto ciò che importa tanto che se ti dicessero che esiste un domani o che … Continua a leggere Spartiacque
di Marco Viotti IX ○ La Porta. Tic tac, l’orologio a pendolo scandiva il tempo. Dong! Dong! “E’ tempo di andare” Un uomo alto, robusto, imponente, quasi fosse un orso eretto sulle zampe posteriori, fissava con sguardo deciso la porta. Una porta, una sfida, la prima di tante. “Ma.. Principe Aulio, perdonate ma glielo devo richiedere per l’ennesima volta, ne è davvero certo? Non si … Continua a leggere La porta sul fiume
Nessuno Legge 