“Cape fresche” in agosto

di Guido Vigorita La allegra sequela di male parole in vernacolo napoletano che viene fuori dall’altoparlante del telefono in vivavoce si diffonde in quell’ufficio, dandogli improvvisamente colore. Grazie a quella “singolar tenzone” che ormai da qualche giorno vedeva contrapposto il suo collega Francesco a Salvatore, una maschera di un cinema porno di Napoli, lui aveva scoperto la musicalità di quel dialetto, oltre ad avere avuto ulteriore … Continua a leggere “Cape fresche” in agosto