di Melanie Karen Müller
Cadono, una ad una, le ore del giorno
mentre io aspetto, ascolto, mi emoziono a tratti
e il freddo mi si installa dentro, dal basso:
brividi, e quell’urgenza di scrivere.
Tu te ne lamenti, dopo, ma solo ridendo
racconti a tutti che è stata lunga la sera,
il giorno senza pause, e anche la cena, seduti, lì.
È stato sulgo, sì, sette ore quel giorno.